Cittadinanza Tedesca
Cittadinanza tedesca: come e quando si ottiene
“Il successo sembra essere collegato con l'azione. Le persone di successo continuano a muoversi. Si, commettono errori, ma non smettono.”
Come e quando si ottiene la cittadinanza tedesca e aggiornamento documenti
Siccome ho acquisito la cittadinanza tedesca dopo nemmeno sei anni (non è vero che ne occorrono sempre e solo otto), chiarisco alcune informazioni utili inerenti
1) Se sei cittadino non europeo hai diritto ad un "Aufenthaltstitel", dal 2011 in formato elettronico. Se ne hai già uno precedente al 2011, vale lo stesso. Non devi farlo nuovo apposta- e hai diritto pure ad un "elektronischer Reiseausweis".
2) Se sei cittadino europeo, il Freizügigkeitsgesetz dell´art. 18 della carta europea e il 21 della convenzione europea sul lavoro ti consentono di stare qui tre mesi. Dopo tre mesi, puoi prolungare senza problemi, ma solo nel caso tu studi o cerchi lavoro, oppure se hai diritto a pensione o rendite in Germania. Dopo cinque anni di permanenza legale hai diritto al Daueraufenthalt con relativa Bescheinigung.
3) Se sei svizzero, EWR-Bürger (cittadino di stato integrato nell´area economica europea) e cittadino degli stati europei di nuova acquisizione, valgono altre disposizioni.
4) La cittadinanza tedesca, di norma, si acquisisce dopo otto anni di permanenza ininterrotta su suolo tedesco -cioè, devi essere residente qui da otto anni e aver lavorato qui otto anni. Puoi aver lavorato anche all´estero, ma per un periodo temporaneo e con la prospettiva di ritorno in Germania entro la Frist degli otto anni. Non vale per le vacanze: non è che devi stare qui otto anni senza uscire, puoi farti anche sei mesi di vacanza.
Ci sono eccezioni. Puoi fare richiesta di cittadinanza già al quinto anno ed ottenerla dopo sei anni se:
a) Sei in possesso di GDS (= das Große Deutsche Sprachdiplom = Livello C2 tedesco) - e non è facile, anche se ora è semplificato - ;
b) Hai superato lo Einbürgerungstest (una cazzata);
c) Lavori stabilmente in Germania al momento della richiesta, potendo tuttavia provare che negli anni precedenti lavoricchiavi o comunque sgobbavi per trovare qui lavoro in Germania;
d) Non hai precedenti penali.
Se hai questi requisiti, diventi cittadino tedesco in sei anni (io sono qui dal maggio del 2008. Prima facevo su e giù ed ero residente in Italia. Normalmente, avrei dovuto fare richiesta di cittadinanza nel 2016).
5) Ultimo punto: doppia cittadinanza. Puoi mantenere quante cittadinanze vuoi. La storia che non puoi avere più di una, due, tre, quindicimila cittadinanze dipende sempre dai rapporti bilaterali fra i due stati che riguardano la cittadinanza in oggetto -e qui parliamo di quella tedesca- e lo stato della cittadinanza che vuoi mantenere. Infatti, a partire dal 28 agosto 2007, la rinuncia alla nazionalità d’origine non è necessaria se il richiedente è un cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea, della Svizzera o di un altro Stato con il quale la Repubblica federale tedesca ha stipulato una convenzione di diritto internazionale (§ 12, commi 2 e 3). Sempre sulla base delle misure introdotte nel 2007, anche i cittadini tedeschi non perdono automaticamente la loro cittadinanza qualora acquisiscano quella di uno Stato membro dell’Unione europea, della Svizzera o di un altro Stato con il quale la Repubblica federale tedesca ha stipulato una convenzione di diritto internazionale (§ 25, comma 1).
Confermo: sono 250 euro, che si pagano ad inizio procedura Einbürgerung al Regierungspräsidium competente. Nel nostro caso, qui in Hessen, Darmstadt. Non bisogna comunque rivolgersi al Regierungspräsidium, ma al Bürgeramt / Bürgerbüro del vostro comune. Nel caso di Francoforte bisogna rivolgersi all'ufficio dell' Einbürgerung. Procedura. Andate all'Einbürgerung, inoltrate domanda. Vi viene dato un Formular da compilare e un Merkblatt (promemoria) con tutta la roba che dovete portarvi la prossima volta, previo appuntamento. Il giorno dell´appuntamento, tornate con Formular compilato e i documenti richiesti nel Merkblatt (diplomino di Einbürgerungstest, passaporto attuale, Bescheinigung über das Aufenthaltsrecht, Geburtsurkunde, aktuelles Passbild -biometrisch-, Heiratsurkunde se siete sposati, Scheidungsurteil e Sorgerecht, Einkommensnachweise, buste paga. Se siete qui da meno di otto anni, copia del GDS o di un attestato ufficiale di bilinguismo -per gli altoatesini, il patentino. Ma deve essere approvato a Darmstadt. Il GDS, invece, è automatico). L´impiegato che segue la vostra pratica verifica il tutto con voi: poi spedisce una copia di ogni vostro documento -l´originale resta a voi- a Darmstadt. Dopodichè, siete nelle mani (letteralmente) di Darmstadt: vi viene assegnato un "mastino" (impiegato distrettuale) che controllerà ogni vostro pelo (dovete informarlo di tutto: dalle multe maggiori a cambi professionali. Altrimenti, commettete reato), fino alla fine della pratica di Einbürgerung. Il "mastino", almeno una volta al mese per circa sei mesi, a sorpresa e rompendovi i cabasisi pure in vacanza, si farà vivo con richieste integrative varie (tuo nonno Abelardo, venti anni fa, lavorava a Wolfsburg. Dove vive, ora? / Lei dichiara che dal 16 giugno 1973 al 14 gennaio 1976 viveva a Flensburg. Lo apprendiamo dagli atti. Cosa vi faceva?!?). Santiate e imprecate solo nel bosco dietro casa vostra. Con lui o lei, invece, limitatevi sempre e solo a rispondere telegraficamente, via Einschreiben (raccomandata postale), allegando gli atti di volta in volta richiesti. Dopo circa sei mesi di torture via Einschreiben (ma che ne so, io, dov´era nonno Abelardo!!!), Mails e a volte telefonate, arriverà la sospirata lettera: "Egregio Signor Lo Piparo / egregia Signora Brambilla-Cincisquiamo, La informiamo con la seguente di aver chiuso la pratica di Einbürgerung. In attesa del riscontro di legge, potete chiedere certificazione al Nostro ufficio." Non vi spaventate (o forse sì. Dipende): non vi stanno sbattendo fuori, significa che davanti alla legge siete già tedeschi -è bene saperlo. Potete votare da tedeschi, ma sarete trattati da tedeschi anche nel male (sussidi, diritto penale, etc.)-, ma che hanno bisogno di altri mesi per spedirvi a casa ´o passaporto.
Due dritte finali: 1) Il primo appuntamento al Bürgerbüro (quello della definizione della vostra pratica. Da inoltrare poi a Darmstadt) decidetelo voi: è un vostro diritto. Non fatevi mettere sotto dall´impiegata / dall´impiegato di turno: lui è lì per voi. 2) Eventuali appuntamenti al Regierungspräsidium di Darmstadt, invece, sono indifferibili. Se però chiamate telefonicamente il vostro "mastino" (nel mio caso, una "mastina") o gli scrivete belle e-mail di spiegazioni (dignitose e molto concrete. I "mastini" sono lì per valutare se potete diventare tedeschi, non per diventare vostri amici del cuore. Non dimenticate MAI lo Aktenzeichen che contrassegna la vostra pratica), potete ovviare (se non vivi in zona, infatti, può essere zeitaufwendig). Postilla: non fatevi intimorire / scoraggiare dalle continue ed incalzanti domande del "mastino" (può accadere vi chiedano spiegazioni su cose che avete già consegnato la volta prima o su cose di per sè evidenti. Come può accadere smarriscano documenti. Per questo, sempre via Einschreiben e scan E-Mail). Restate al pezzo e rispondete. Se poi insistono che un passaggio non è chiaro, vi fate sentire (con educazione. E´ capitato anche a me: verso la fine del processo di cittadinanza, quando ormai sembrava fossi già tedesco, la mia "mastina" mise in dubbio che io, per un anno e mezzo, fossi davvero residente qui...Nonostante TUTTE le Anmeldebescheinigungen continuative!!! Da omicidio-suicidio. La ho rimandata ai miei contratti di lavoro: cosa facevo, la spola Toscana - Francoforte per dei lavori che mi vedevano qui tre volte a settimana in orari difficili?!? E perchè prendere casa qui, poi, se anche avessi fatto il pendolare?!? Ha riso e si è convinta. Ma che sudata -la mia-). La cittadinanza non è uno scherzo e da qualche anno sono state inasprite le misure di Einbürgerung: ci vuole un po´ di pazienza.
Ancora su quante cittadinanze mantenere: ragazzi, leggetevi i documenti ufficiali qui in pagina. Trovate tutto. La storia della impossibilità di mantenere doppia cittadinanza è, appunto, una storia. Puoi averne anche ottomila, di cittadinanze. Io -ormai- ho due cittadinanze; mia figlia grande, tre. In famiglia siamo in quattro: nove passaporti. La questione di quante cittadinanze puoi mantenere dipende sempre e solo (ripeto: sempre e solo) dal rapporto bilaterale fra il paese in questione (ora parliamo di Germania) e l´altro paese di cui vuoi mantere la cittadinanza. Mi dite Turchia, Francia: appunto, ripeto, dipende dal singolo rapporto bilaterale fra Turchia e Germania e Francia e Germania. Se la Germania consente di tenerti la cittadinanza di otto stati, tu quelle cittadinanze te le tieni. Se uno di quegli otto stati esprime riserve, è tenuto lui a denunciarti e a motivare la ricusazione. Le cittadinanze non sono mica fogli di soggiorno: non le perdi mica così (nemmeno se commetti delitti. Anzi, vai in galera con le leggi della cittadinanza che hai)!
Ancora sulla cittadinanza (sempre in relazione a domande di quattro-cinque mail arrivatemi in pvt. Se mi scrivete sullo stesso tema in dieci, talvolta con le stesse domande, faccio prima a rispondere qui. Ad altri -lo sto facendo adesso- rispondo privatamente). Allora, non è vero che la Francia non consenta doppia cittadinanza e non è vero che la Germania impedisca ai turchi di avere due cittadinanze. Per quanto riguarda i turchi, fra pochi giorni (dal 20.12.2014) in Germania entrerà in vigore la nuova legge sulla opzione, che in molti casi consente la doppia cittadinanza a cittadini turco-tedeschi. La Francia, a che mi risulta, non ha mai fatto problemi: sono leggende. Secondo punto: lascio la cittadinanza originaria o la mantengo? Dipende da voi. Certo, avere più passaporti fa comodo per viaggi: se entrate in paesi che fra loro non si sopportano (Israele, Giordania e resto dei paesi arabi. Ma anche Egitto e Arabia Saudita. Oppure, Messico e USA o USA e Cuba: vi fanno sempre casini. Cina e Giappone, etc.,), oplà!, potete usare comodamente l´uno per gli USA e l´altro per il Messico (se entrate in Messico con timbro USA, vi fanno passare per l´ufficio immigrazione messicano. A seconda di chi vi trovate, un inferno). Tuttavia, "collezionare" cittadinanze può diventare un rischio, quando non un vero e proprio boomerang: la cittadinanza non è un foglio di carta, ma un atto formale di adesione ai valori costituzionali, culturali e alle leggi specifiche di un determinato paese. Questo vuol dire che se ti arrestano in USA accusandoti di omicidio e sei (anche) americano, rischi la pena di morte e devi farti valere da americano (e se non sei ricco, bianco, anglosassone e protestante, ciao. Se sei nero, devi essere almeno un supercampione sportivo già candidato al Senato). Se ti accusano in USA di omicidio e sei soltanto italiano o tedesco, invece, rischi lo stesso: ma fra nuove norme di estradizione, accordi, petizioni, competenze di giudizio e giurisdizione, al 90% reimpatri o ti commutano la pena. Insomma: non sempre conviene avere più cittadinanze, spesso sono rogne in più (anche in termini di diritti da esercitare / tutelare). Con l´aggravante che se un paese ti scopre -per motivi penali, ma anche solo per chiarimenti sullo stato della persona. O per motivi patrimoniali- più cittadinanze, ti guarderà sempre con sospetto (della serie: "ma tu a che minchia di nazione appartieni, eh?!?"). Consiglio pragmatico: se dovete o volete ricusare una cittadinanza (potete farlo), abbandonate quella più debole. E´ chiaro che se siete cittadini italiani e tedeschi, sicuramente avete "un attimino" a che fare con Italia e Germania: ci avete vissuto, avete un genitore italiano o tedesco, parlate la lingua di quei posti, etc. A quel punto, se vi trovaste nella necessità di "perdere" una cittadinanza, la scelta deve essere sempre pragmatica: lasciate quella che vi conviene di meno. Nessuno vi leverà mai l´appartenenza in animo, cuore e cultura.
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1. quesito chi prende la cittadinanza tedesca non perde quella italiana . costo 250 euro , minimo 8 anni di residenza in Germania (con alcune eccezioni).
2 quesito .Indirizzo sulla carta d´identitá non si puó cambiare altrimenti ci sono cancellature e le autoritá varie: polizia , frontiera , ecc.ecc. fanno problemi. I dipendenti consolari hanno dato la risposta giusta , nel caso di cambio di indirizzo : a) denuncia di smarrimento , richiesta di una nuova carta d´identitá , si chiama duplicato e costa il doppio 11,20. In ogni modo l´indirizzo su documento in corso non si cambia, si scrive solo su un nuovo documento . Abbiamo casi di gente che cambia indirizzo 4 o 5 volte in un anno e quindi ......I tedeschi non rilasciano tessere per i comunitari. La battuta Europa e allora , non serve qui si tratta sempre di accordi EU , oppure tra due stati .L`Europa é un progetto da costruire giorno dopo giorno e questo é anche compito nostro , lavorare in quella direzione . Cittadinanza europea , passaporto europeo , riconosicmento dei titoli , ecc.ecc. siamo in cammino , ma nonostante tutto ci muoviamo.
Per ulteriori approfondimenti e riferimenti legislativi:
http://www.affarilegali.net/disciplina-tedesca-sulla-doppia-cittadinanza/
http://www.consolato-onorario-brema.de/cittadinanza-tedesca.html
http://comites-dortmund.de/wp-content/uploads/2015/10/doppiacittadinanza.pdf
https://www.justlanded.com/italiano/Germania/Guida-Germania/Visti-e-permessi/Cittadinanza
http://www.bundesauslaenderbeauftragte.de/einbuergerung.html