Strade ed autostrade in Germania: come si gestisce la manutenzione?
Strade ed autostrade in Germania: come si gestisce la manutenzione?
Anche la viabilità di strade e ponti in Germania è disciplinata da una normativa federale estremamente rigorosa, chiamata DIN 1076.
In relazione a ponti di ogni tipologia, la DIN 1076 verifica con durezza quasi paranoica tre fattori:
“Ricorda che la felicità non dipende da chi sei o da cosa hai. Dipende solamente da cosa pensi."
Dopo il disastro di Genova del 15Agosto 2018, molti si sono chiesti come in Germania viene gestita la manutenzione stradale. Di seguito alcune interessanti informazioni per essere sempre sul pezzo
É importante fare una premessa fondamentale: in Germania, le norme tecniche o standard (che sono documenti tecnici utilizzati in svariati ambiti, cui si perviene dopo opportuni processi di normazione o standardizzazione da parte di opportuni enti, aventi proprie e peculiari caratteristiche) sono gestiti dal cosiddetto DIN, Il Deutsche Institut für Normung e. V. DIN (Istituto tedesco per la standardizzazione). Esso è un'organizzazione tedesca per la definizione di norme, fondata il 22 dicembre 1917. Sono da attribuirsi al DIN lo standard per i formati della carta (tra i quali il ben noto formato A4), i connettori per segnali elettrici, nonché uno dei vecchi standard di misura della velocità (sensibilità) della pellicola fotografica.
la sicurezza standard infrastrutturale o vita interna dell'opera (vale a dire, se il ponte è stato costruito a regola d'arte e con i migliori materiali);
l'idoneità di traffico (un ponte può essere ipersicuro e da fantascienza: ma non adatto a quel tipo di traffico. Non passa l'esame).
La durata effettiva o vita esterna del ponte, condizionata da fattori ed agenti terzi (clima, incidenti disastrosi, attentati, ripercussioni idrogeologiche d'area).
Per ognuno di questi tre punti vige un sistema di sei voti molto rigido. Un ponte deve passare la sufficienza in tutti e tre i settori. In caso contrario, viene dichiarato inagibile. DIN 1076 prevede un controllo generale dell'opera ogni tre anni e uno specifico (maggiore) ogni sei. Esso vale anche per strade e autostrade. I materiali manutentivi e quelli sostitutivi per riparazioni devono essere di prima scelta.
Autore: Gian Maria Raimondi