Arbeitslosgeld II - Assegno di disoccupazione

Arbeitslosgeld II - HARZ IV: Assegno di disoccupazione come funziona e come averlo

“Le cose buone accadono a chi sa aspettare… Le cose grandiose accadono a chi si spacca il c**o per farle accadere e non molla...mai!."

L'Arbeitslosgeld II ovvero "assegno di disoccupazione II", é una prestazione sociale base, per persone in cerca di occupazione, abili al lavoro. Esso comprende oltre all'assegno di disoccupazione II anche il denaro per le spese di alloggio e riscaldamento.

Hanno diritto a questa prestazione tutte le persone abili al lavoro che vivono in Germania e che hanno bisogno di un aiuto perché senza reddito o per i quali il reddito raggiunto non è sufficiente a garantire il sostentamento. Coloro che ricevono questa prestazione conformemente al secondo libro del Codice sociale (SGB II), ricevono sostegno anche nella ricerca di un posto di lavoro adatto per mettere fine o ridurre il proprio bisogno di sostegno.

QUI e QUI puoi trovare le info su come compilare i documenti per Il JobCenter per la richiesta di (Arbeitslosgeld II - detto anche sussidio sociale HARTZ IV). I documenti devono essere portati al JobCenter. A francoforte c'e' l'Arbeitsagentur a Fischerfeldstraße 10-12, 60311 Frankfurt am Main, +49 800 4555500.

Tratto dal Blog del Dr. Alessandro Bellardita, giudice ad Heidelberg. Consigliamo di visitare il Blog e leggere gli altri interessantissimi articoli.

http://www.giurista.de/2014/02/11/harz-iv-a-chi-rivolgersi-come-riempire-i-moduli-a-chi-spetta-17744428/

e

http://www.giurista.de/2014/12/09/hartz-iv-alcuni-chiarimenti-19823264/

9.12.2014 - Un aspetto importante del welfare tedesco consiste nell’universalità dell’assistenza dei senzalavoro: mentre in Italia un reddito minimo garantito è quasi inesistente – salvo qualche eccezione a livello comunale –, in Germania, dal 2005, il (vecchio) sussidio sociale (in ted.: Sozialhilfe) è stato trasformato in un reddito di garanzia, che consente al richiedente – come sottolinea la Corte Costituzionale federale in una recente sentenza – di soddisfare il proprio fabbisogno. Allo stesso tempo fu abrogato il sussidio di disoccupazione integrativo (Arbeitslosenhilfe).

Chi ne ha diritto, ovvero tutte le persone che hanno una residenza in Germania, dai 15 ai 65 anni e che possono lavorare almeno 3 ore al giorno, riceve dal JobCenter locale 391 euro mensili (a partire dal 1.1.2015 saranno 399 euro). Inoltre è previsto un sussidio per il canone d’affitto, che si calcola in base alla necessità del richiedente (solitamente una persona singola può abitare in un appartamento di almeno 45 m², ad una famiglia viene pagata un appartamento più grande) e per le spese accessorie, inclusi i costi per il riscaldamento. La bolletta per la luce, invece, bisogna pagarla di tasca propria, mentre lo stato riconosce per ogni figlio a carico un sussidio aggiuntivo (Sozialgeld), visto che il sussidio familiare (Kindergeld) viene detratto.

Cosa succede con i risparmi? Fino a 3.100 euro – alternativamente fino a 150 euro per ogni anno di vita – si possono tenere, tutto quello che va oltre, viene sottratto dal sussidio.

Chi arriva dall’Italia non ha, inizialmente, diritto a ricevere Hartz IV. Per i primi tre mesi il JobCenter negherà al richiedente ogni forma di sussidio. Non è ancora chiaro se escludere i cittadini europei dal sistema sociale tedesco costituisce una violazione del diritto europeo, difatti bisogna attendere una sentenza della Corte di Giustizia Europea riguardo ad una vertenza che ha presentato la Corte federale sociale (BSG). Diverso è il discorso per chi ha già un impiego, anche in forma di minijob. In quel caso il JobCenter è tenuto a valutare la richiesta e se il richiedente cerca un lavoro, otterrà anche il sussidio sociale. Se costui si è trasferito da poco in Germania, può anche chiedere un sussidio per l’arredamento, limitato a 1.140 euro.

Ma attenzione: l’introito del minijob, ovviamente, porta ad una riduzione del sussidio (fino a 280 euro). Da non confondere con l’Arbeitslosengeld II, di cui sopra, è il sussidio di disoccupazione (Arbeitslosengeld I), al quale sarà dedicato un articolo a parte.

11.2.2014 - Molte, anzi moltissime sono le lettere ed email che nelle scorse settimane mi sono giunte da connazionali che sono in procinto di partire in cerca di lavoro in Germania. Le mete sono le solite città, Colonia, Monaco di Baviera, Stoccarda e soprattutto Berlino. E le domande che mi rivolgono si concentrano prevalentemente sul tema del sussidio sociale Hartz IV. Ecco alcuni chiarimenti.

A chi rivolgersi?

Per quanto riguarda l’ufficio competente, bisogna precisare che per questo tipo di sussidio sociale il cittadino che arriva in Germania deve rivolgersi al JobCenter, tuttavia dopo essersi „registrato“ come residente al comune (Meldeamt). Molti mi chiedono, infatti, se possono andare alla Bundesagentur für Arbeit, che invece è competente per il sussidio per la disoccupazione (cosiddetto: Arbeitslosengeld I), che lo percepisce effettivamente solo chi, dopo almeno dodici mesi di lavoro, perde il lavoro, mentre l’Arbeitslosengeld II (conosciuto anche come „Hartz IV“) è materia dei JobCenter.

A chi non parla il tedesco e si ritrova ad affrontare la burocrazia tedesca, con decine di formulari da compilare, consiglio di rivolgersi ai Com.It.Es oppure ai patronati, spesso disponibili ad aiutare a compilare i formulari necessari. Alternativamente è consigliabile andare al JobCenter con un connazionale che parli il tedesco.

Hartz IV da subito?

Ai cittadini europei che vengono in Germania a cercare lavoro, non spetta l’ALG II fin dal primo giorno. La legge tedesca prevede una fase di transizione: la prassi dei JobCenter locali, però, inizialmente è stata incostante e spesso fuori dalle normative in vigore. Fatto sta che, l’italiano che viene in Germania può usufruire del sussidio sociale soltanto dopo tre mesi di residenza.

Ma attenzione: chi si reca al JobCenter e comunica all’impiegato che è in cerca di lavoro, non otterrà niente! Il diritto al sussidio sociale find al primo giorno spetta soltanto a chi viene in Germania per „altri motivi“, vale a dire non per motivi di lavoro. Solo gli italiani che vivono in Germania da tanto tempo e hanno ottenuto il cosiddetto „EU-Daueraufenthaltsrecht“, hanno pieno diritto a ricevere il sussidio sociale.

Diverso è, invece, il discorso, per chi fin dall’inizio ha un lavoro, anche un minijob di 450 euro (o meno) al mese. Costui può ricevere fin da subito Hartz IV, ma non avrà diritto ad ottenere Arbeitslosengeld I neanche dopo aver lavorato oltre dodici mesi. Ecco perché bisogna valutare attentamente ogni offerta di lavoro.

Link utili:

http://www.italianiaberlino.it/2014/01/27/il-sussidio-sociale-hartz-iv-detto-anche-arbeitslosengeld-aggiornamenti-2014/

http://www.italianiaberlino.it/2009/12/11/il-sussidio-di-disoccupazione-a-berlino-hartz-iv/